“Prevenire è meglio che curare”, soprattutto se lo si può fare attraverso azioni o tecniche che danno benessere.
Il massaggio e lo yoga rappresentano i miei due modi per stare bene nel quotidiano: permettono di ridurre dolori e prevenire infortuni, aiutano a gestire il fiume di pensieri e a ottimizzare il dispendio energetico di attività ordinarie o sportive.
La postura, l’attività fisica, lo stress e le vicissitudini quotidiane hanno inevitabili ripercussioni sul nostro corpo e sui nostri tessuti.
Il massaggio ha l’obiettivo di ripristinare il corretto equilibrio fisiologico e quindi restituire, elasticità, resistenza e idratazione ai tessuti, inoltre lavora in prevenzione e questo rende la mia professione ben integrabile con specialisti come fisioterapisti e osteopati.
Le diverse tecniche manipolatorie di cui mi avvalgo sono scelte in base all’anamnesi specifica fatta su ogni ricevente.
Agisce sul tessuto connettivo che collega, sostiene, protegge, nutre e difende il nostro corpo. È un massaggio profondo che mira a sciogliere le tossine e lo stress, rilassando e migliorando la circolazione e l’ossigenazione del tessuto.
Le tecniche si concentrano sulla componente muscolare del corpo, spesso soggetta a irrigidimento e contratture da postura, stress o movimento con l’obiettivo di ammorbidire e detendere le fibre.
Il trattamento avviene tramite un drenaggio manuale e si avvale di specifiche manovre, volte ad avere effetti su un tessuto superficiale a lento scorrimento quale il sistema linfatico.
Consiste nell’unione di diverse tecniche manipolatorie, scelte in base al momento in cui viene effettuato il massaggio (pre, infra o post prestazione), unite a movimenti di allungamento e mobilizzazione.
Lo yoga è una pratica che lavora sui tre emisferi del nostro essere: corpo, mente e spirito- Questi vengono concepiti come parti di un tutto e quindi funzionanti se uniti.
Attraverso la pratica si lavora per acquisire piena consapevolezza di sé e del proprio corpo, migliorando la flessibilità, donando calma e permettendo una corretta respirazione.
Con il lavoro sul tappetino si preserva la mobilità articolare, si crea e si mantiene l’allungamento muscolare, rafforzando questa parte per evitare infortuni e ridurre le tensioni.
Spesso il corpo è assoggettato dalla mente, che può però essere la nostra migliore risorsa. Lo yoga fornisce gli strumenti per incanalare il flusso di pensieri e mantenere la calma sotto pressione.
Respirare è una funzione necessaria per la nostra vita, ma raramente ci facciamo caso. Le posizioni nello yoga sono finalizzate al raggiungimento di una respirazione piena ed efficiente.
La passione per il movimento e lo sport mi ha avvicinato allo yoga, portandomi a esplorare un piano più mentale oltre che fisico, introducendomi alla meditazione e alla respirazione. Mi sono diplomata come insegnante di yoga 200h presso il “Centrolistico” di Sesto San Giovanni di Milano, seguendo i corsi nella sede di Torino, e sto continuando la formazione per completare le 500 ore.
Attualmente sono una delle insegnanti della scuola Yogahome.
L’amore per la bici mi ha poi spinta a intraprendere studi legati alla biomeccanica e all’anatomia del sistema muscolo scheletrico, iniziando un percorso finalizzato al trattamento manuale degli sportivi. Ho proseguito così gli studi con il massaggio svedese (che consta di trattamenti connettivali, muscolari e linfodrenanti) e successivamente con tecniche miofasciali, entrando a far parte del team di formazione della scuola di ArteCorpo.